Riciclare gli oggetti che abbiamo già in casa e trovare loro una nuova funzione è un’arte che permette di realizzare creazioni uniche quasi a costo zero. Inoltre in questo modo, daremo una mano all’ambiente salvando dai rifiuti diverse cose, che con un po’ di fantasia e senso pratico rinasceranno più belle di prima. Ad esempio con un fustino di birra da 5 litri ho creato una lampada davvero originale in grado di dare un tocco speciale all’ambiente che la circonda.
Partiamo con il vedere le fasi di creazione della lampada. Ma prima ti ricordo che la corrente elettrica può essere molto pericolosa: lavora sempre con gli apparecchi scollegati e con gli attrezzi idonei (cacciavite isolato, forbice e crimpatrice da elettricista). Sei pronto? Vamonos!
1. Preparazione del fustino
La prima fase riguarda la preparazione del fustino che consiste principalmente nella rimozione dei materiali che non ci servono. Iniziamo con il rimuovere la plastica (quella verde in foto) che protegge la parte superiore del fustino e alla quale è collegato il rubinetto per spillare la birra.
Una volta rimossa, segnamo con un pennarello un cerchio nella parte inferiore del fustino. Deve essere abbastanza grande da permetterci di inserire la mano comodamente. Dovremo ora creare un’apertura tagliando lungo questa linea circolare per rimuovere tutti i materiali presenti all’interno del fustino: cannuccia, dispositivo per refrigerare la birra, ecc…
Per farlo effettuiamo un foro con una sega a tazza bimetallica o con una punta per metalli, in modo da poter inserire la lama del seghetto alternativo.
Con il seghetto procediamo ad effettuare il taglio. In questa fase è fondamentale fissare il fustino con dei morsetti in modo saldo, in modo che non si muova durante l’operazione.
Una volta creata l’apertura, rimuoviamo il contenuto all’interno. Ripuliamo poi il fustino internamente con dell’acqua e asciughiamo con un panno.
Rettifichiamo il taglio arrotondando gli spigoli vivi del taglio grezzo appena realizzato, prima con una lima e poi con della carta vetro. È importante rimuovere con cura ogni possibile asperità, che altrimenti sarebbe potenzialmente pericolosa nel maneggiare poi la lampada.
2. Foro per il portalampadina
A questo punto nella parte superiore pratichiamo un foro con una tazza bimetallica, ci servirà per permettere l’inserimento di un portalampadina E27 con doppia ghiera.
Io ho utilizzato una tazza da 30mm di diametro che è perfetta per questo scopo. Il portalampadina è filettato e potremo fissarlo avvitando una ghiera internamente e una sulla parte superiore, in modo anche da nascondere eventuali imperfezioni del foro.
Anche in questo caso utilizziamo una lima e della carta vetro per addolcire il contorno del taglio.
3. Collegamenti elettrici
Con una punta per metalli da 6/8 mm pratichiamo un foro nella parte inferiore del fustino, che ci permetterà di inserire il filo che darà corrente alla lampadina.
Procuriamoci del cavo elettrico bipolare con cavi da sezione 1,5mm per collegare fase e neutro al portalampadina. Tagliamo due pezzi: uno da 60 cm e l’altro da 1 metro.
Il primo lungo 60cm lo inseriamo nel foro appena fatto da 6/8 mm nella parte bassa del fustino, e lo portiamo fino all’apertura da 30 mm realizzata con la fresa a tazza bimetallica.
A questo punto speliamo i cavi e colleghiamo i fili al portalampadina E27. In questa fase dotiamoci di una pinza crimpatrice spellafili, di una forbice e di un cacciavite isolato da elettricista per eseguire il lavoro a regola d’arte.
Una volta collegati i fili al portalampadina avvitiamo le due ghiere, una internamente e l’altra esternamente.
Ora prendiamo un interruttore a presa unipolare da 2A: colleghiamolo da un lato al cavo che esce dal fustino e dall’altro lato con il filo tagliato in precedenza lungo circa 1 metro. In questa fase utilizziamo nuovamente gli strumenti da elettricista.
Presta attenzione a collegare i fili dello stesso colore ai capi dell’interruttore e non incrociarli (ad es, marrone con marrone, azzurro con azzurro).
Per completare la lampada ci rimane solo da collegare la parte terminale del filo lungo 1 metro a una spina elettrica. Io ne utilizzata una tripolare, ma per una lampada va benissimo anche una bipolare.
Se sei arrivato fino a qui, complimenti! Hai realizzato una bellissima lampada, dando nuova vita ad un fustino che altrimenti sarebbe stato buttato via. Ti rimane solo da scegliere la lampadina adeguata e… che luce sia!
Ti consiglio di dare un’occhiata alle lampadine a globo, secondo me molto indicate per questo tipo di lampada.