Per illuminare la casa e renderla accogliente in ogni ambiente, la scelta delle lampadine è fondamentale. Nonostante la loro funzione sia semplice, le alternative da prendere in considerazione sono tantissime e possono essere più o meno adatte alle nostre esigenze. In questa semplice guida imparerai a conoscere tutte le caratteristiche delle lampadine per ottenere l’illuminazione migliore, con un risparmio di lungo periodo.
Quali sono i diversi tipi di lampadina
Le principali lampadine utilizzate sono quelle a LED, Light Emitting Diodes, ovvero “diodi che emettono luce”, ad alto risparmio energetico. Da anni i led sono impiegati nell’elettronica, dai comuni telecomandi e segnalatori di stand-by a semafori, luci di posizione nelle automobili e sono utilizzate massivamente per illuminare uffici, abitazioni private e strade. Il 1 settembre 2018 è entrato in vigore il regolamento della CE n. 244/2009 sulla progettazione eco-compatibile dell’illuminazione domestica e le lampadine alogene non potranno più essere vendute in nessuno stato membro dell’Unione Europea (saranno vendute fino a esaurimento scorte).
A parità di luce emessa, i LED consentono di risparmiare fino all’80% di energia elettrica rispetto a una normale lampadina a incandescenza e hanno un tempo di vita che può arrivare fino a 100.000 ore, contro le 1.000 di una lampadina ad incandescenza e le 10.000 di una lampada a fluorescenza.
Come scegliere il tipo di lampadina
Nella scelta del tipo di lampadina, devi fare molta attenzione alle caratteristiche di ciascuna e scegliere il tipo di luce necessario all’ambiente da illuminare. Nel caso di lampade a vista, inoltre, puoi sbizzarrirti cercando la forma che preferisci o che meglio si addice al contesto.
Potenza – la quantità di energia che la lampadina è in grado di produrre
Per un impianto tradizionale la potenza varia tra 40 e 120 watt. Ogni lampadina riporta il numero massimo di watt che il punto luce è in grado di sopportare senza correre il rischio di incendio.
Lumen – la quantità di luce fornita dalla lampadina
Più è alto il numero di lumen, più luminosa sarà la lampadina e più la luce emessa assomiglierà a quella naturale del sole. In generale, se l’area da illuminare è di grandi dimensioni saranno necessari più lumen.
Vita media – la durata attesa di una lampadina, calcolata su un utilizzo medio di tre ore giornaliere
Alcune lampadine durano abbastanza a lungo, mentre altre funzionano solo per alcuni mesi o anni. Se devi mettere la lampadina in un punto in cui la utilizzi spesso, scegli una vita media più lunga rispetto a quella che potresti mettere in punto che usi meno frequentemente.
Colore – il colore indica quanto sia calda o fredda la luce prodotta
Un colore caldo indica che la luce sarà più giallo/arancio, mentre un colore freddo implica una luce più bianca/celeste. Esistono inoltre delle lampadine neutre che si collocano tra sfumature calde e fredde. I colori più diffusi sono bianco brillante, bianco freddo, bianco caldo, e luce naturale.
Forma
Esistono lampadine con forme molto differenti tra loro, ognuna con una specifica destinazione. Le lampadine più comuni sono quelle con la generica forma a ‘bulbo’, quelle a spirale, e quelle a forma di A. Oltre a queste esistono anche lampadine a forma di goccia, quelle sferiche, a forma di fiamma, a tubo e molte altre varietà.
Costo energetico – costo collegato all’uso complessivo della lampadina.
Le lampadine a risparmio energetico nel loro ciclo di vita costano molto meno rispetto a quelle tradizionali. Quando è possibile, è preferibile scegliere lampadine con un basso costo energetico complessivo. Questa scelta potrebbe comportare una spesa iniziale leggermente maggiore, ma i suoi benefici verrebbero raccolti nel tempo.
Ora che conosci tutte le caratteristiche delle lampadine, sei pronto per illuminare tutta la tua casa con la giusta luce!