Ciao spancalatore!!! In questo articolo voglio parlarti delle varie tecniche che si possono eseguire per smontare un pallet. Se vuoi realizzare un nuovo progetto, dopo aver recuperato il pallet, finalmente arriva il momento di spancalarlo! I metodi per smontare un pallet (o spancalaggio, come dico io) sono principalmente due.
Smontare un pallet con piede di porco e martello
Il primo metodo per smontare un pallet è darci sotto con tanto olio di gomito, utilizzando piede di porco e martello. Al posto del piede di porco (che vi garantisco è una vera e propria faticaccia!) puoi costruire una leva, semplicissima da realizzare, che ti aiuterà a lavorare con uno sforzo fisico decisamente inferiore.
Se intendi utilizzare questo sistema per smontare il pallet, ti basterà mettere il piede di porco o la leva in mezzo alle assi e fare pressione affinché la tavola si alzi portando con sé i chiodi. Con l’aiuto di un martello, dovrai solo picchiettarli via per intero. In questo modo potrai anche recuperare gli “zoccoletti di pallet” senza che ci rimangano chiodi all’interno. Il rischio che corriamo però è quello di rovinare o, peggio ancora, troncare le tavole mentre le stiamo smontando (se questo accade, non sarà del tutto colpa nostra! I pallet a volte vengono inchiodati un po’ a bischero e i chiodi vengono messi con così tanta cattiveria che non so neanche io il perché).
Smontare un pallet con sega e multifunzione
Il secondo metodo per smontare un pallet è quello che uso anche io e che, secondo il mio modestissimo parere, è il più efficace e veloce soprattutto perché richiede molta meno fatica. Ti servirà una sega a gattuccio e/o un multifunzione (io ad esempio li utilizzo tutti e due in maniera alternata). Prima di spiegarti in che modo utilizzare questi attrezzi c’è da dire che rispetto al primo, questo metodo richiede un piccolo investimento iniziale per l’acquisto dei due elettroutensili, ma ti garantisco che sarà tutto riguadagnato principalmente per la salute della tua schiena e per il tempo che ti occorrerà per svolgere il lavoro. Inoltre caro spancalatore, con questo metodo elimineremo quasi del tutto il rischio di rovinare le nostre tanto ricercate tavolette di pallet! (Dopo tutta la faticaccia per trovare i nostri amati pallet, vogliamo proprio arrivare ad essere noi stessi a rovinarli?! Anche no eh!)
Ma torniamo a noi. La sega a gattuccio è un elettroutensile a lama diritta che s’impugna come un trapano, a differenza del seghetto alternativo che ha la lama rivolta verso il basso e s’impugna come un ferro da stiro.
Come dividere il pallet
Inizia col dividere il pallet tra la pedana superiore e quella inferiore. Dovrai tagliare lungo la linea che divide lo “zoccoletto” e la tavola sovrastante. Questa operazione va fatta lungo tutti gli zoccoletti ad esclusione di quello centrale. In questo caso dovrai tagliare tra lo zoccoletto e la tavola inferiore. Una volta finito con la sega a gattuccio, possiamo prendere il multifunzione per dividere le assi tra loro e dagli zoccoletti… occhio ai chiodi!
Perché usare il multifunzione
Ma perché usare il multifunzione e non solo la sega a gattuccio? Avendo una lama più fina di spessore, Il multifunzione permette di staccare le tavole dai chiodi più delicatamente in modo da non sciuparle una volta tagliate…con il gattuccio è più difficile, ma non impossibile!
Il multifunzione un elettroutensile molto versatile (non a caso si chiama multifunzione!) e può essere usato in 1000 altre situazioni ad esempio per levigare e/o tagliare legno, ferro, plastica e addirittura anche le piastrelle o la “fuga” che le perimetra! Noi lo useremo per legno/ferro con la lama più lunga che esiste in commercio (io ad esempio uso quella da 7cm e riesco ad arrivare anche nei punti più insidiosi).
Per utilizzare correttamente il multifunzione, ti consiglio di scegliere una lama buona (che non costa poco) e di impostare la velocità a non più di 3, in modo che non si surriscaldi troppo e si rovini. Io ad esempio con una lama ci spancalo tranquillamente una 15ina di pallet e non ci metto più di 30 minuti per ogni pallet, prendendola con mooolta tranquillità. Ovviamente con sforzo quasi pari a zero… è una passione mica una schiavitù!
Togliere tutti i chiodi e levigare
Bene spancalatore, ora che hai ottenuto tutte le assi, non ti rimane altro da fare che levare ogni minimo pezzettino di chiodo rimasto incastrato nelle tavole utilizzando un semplice punteruolo, un cacciaspine o anche un cacciavite tagliato, l’importante è picchiare sul chiodo insieme ad un martello per farlo uscire dall’altra parte.
Quest’ultima parte è la più noiosa ma, se presa con filosofia proprio come faccio io, è un bellissimo passatempo da poter sfruttare per raccogliere le idee e pensare al prossimo progetto!
Se vuoi avere le idee ancora più chiare, guarda questo video sul mio canale YouTube Il Pancalaio Matto dove spiego come smontare un pallet e vedrai passo passo lo svolgimento di un vero e proprio spancalaggio!
Bene, spero di essere stato il più chiaro ed esaustivo possibile, ti auguro con tutto il cuore un buon spancalaggio e come dico sempre io, prima di iniziare un nuovo progetto ci vuole PERFORZA il grido di battaglia dello spancalatore per darci la giusta carica… WOP OP WOOOPPPAAAAA!